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La leggendaria Transiberiana

La ferrovia più lunga del mondo è, da quando fu terminata nell’ottobre del 1916, la Transiberiana che con i suoi 9.288 Km (come 55.000 Bobine Comprami) collega Mosca a Vladivostok.
La Transiberiana ha superato diversi record ed è entrata a far parte dell’immaginario collettivo, come esempio di costruzione ferroviaria unica. In effetti, lo è.
L’inaugurazione ufficiale dei lavori fu il 31 maggio 1891 e la cerimonia si tenne a Vladivostok con la partecipazione dello zarevič Nicola (il figlio dello Zar) che trasportò la prima carriola di terra sui binari. Per completare l’opera ci vollero solo dieci anni, e per mettere in terra così tanti kilometri di binari in un tempo record sono stati impiegati oltre 90.000 uomini, molti dei quali erano lì perché condannati ai lavori forzati. In pratica, sono stati messi a terra 740 Km di binari all’anno.
Il collegamento da Mosca alla città portuale di Vladivostok fu voluto in particolare per muovere le merci più velocemente.
Le città che tocca hanno avuto una rapida risalita economica e si sono sviluppate grazie alla ferrovia che le ha tolte dall’isolamento e le ha messe in comunicazione.
Che cosa significa viaggiare sulla Transiberiana? Vuol dire attraversare due continenti, 1.774 Km di binari sono in Europa e 7.514 Km in Asia, passare indenni attraverso sette fusi orari e toccare città che sono state proibitive fino agli anni ’90 del secolo scorso. La stessa Vladivostok infatti è stata chiusa al turismo fino al 1992. La leggenda vuole che negli anni ’70 due icone della musica internazionale abbiano viaggiato su questo treno, alcune testimonianze vogliono che Iggy Pop e David Bowie siano stati avvistati a Vladivostok. In una lettera di Bowie si legge:

“La Siberia mi ha molto colpito. Per giorni e giorni abbiamo viaggiato in mezzo a foreste maestose, tra fiumi e vaste distese. Non avrei immaginato che al mondo esistessero ancora luoghi così integralmente pieni di una natura incontaminata”.